Innovazione Tecnologica nelle Scuole - Premio Rotary

Innovazione Tecnologica nelle Scuole - Premio Rotary palermo 2024

Un momento importante della giornata è stato l’ELEVATOR PITCH SCHOOL, in cui alcuni giovani talenti di 5 scuole di varie parti della Sicilia hanno avuto l'opportunità di presentare le loro idee innovative. Questo premio è stato l’occasione per incoraggiare la creatività e l'innovazione tecnologica tra gli studenti delle scuole superiori del nostro distretto. Una competizione rivolta a progetti che coinvolgano l'uso dell'intelligenza artificiale in applicazioni software o hardware, con finalità sociali.

I partecipanti hanno presentato la loro adesione entro il 31 dicembre come da regolamento diffuso a tutti i presidenti del distretto e affrontato con entusiasmo la presentazione durante il Forum sull'Intelligenza Artificiale di Palermo. Dove una giuria mista formata da professionisti multidisciplinari, li ha valutati in base ai seguenti criteri: Originalità e innovazione, applicabilità e impatto sociale, complessità tecnica, qualità della presentazione e della documentazione, funzionamento e affidabilità del progetto.

Determinado questa classifica di merito

Al primo posto il progetto Innovative help presentato dal team “Sciascia Crew” ragazzi del Liceo Sciascia Fermi di Sant’Agata di Militello. Il loro progetto si propone di creare un'applicazione avanzata per migliorare la connessione tra volontari e individui che necessitano di assistenza. Il suo scopo fondamentale è fornire sostegno sociale, facilitando attività di gruppo, offrendo servizi di assistenza o compagnia a chi si trova in solitudine. Un aspetto innovativo del progetto è l'impiego di un sistema di matching basato sull'intelligenza artificiale, che aiuterà a ottimizzare l'abbinamento tra i volontari e coloro che necessitano di aiuto, assicurando così un supporto più efficace e mirato.

Al secondo posto si è classificato il progetto Blink&Play realizzato dal team BrainSTEM formato dai ragazzi dell’IIS Fermi-Guttuso di Giarre. Il progetto è un'applicazione web controllata da un casco neurale, concepita per aiutare persone con esigenze di assistenza o che non possono parlare. Utilizzando la tecnologia BCI (Interfaccia Cervello-Computer) e espressioni facciali come sorrisi, battiti di ciglia e occhiolini, l'utente può navigare nella webapp, selezionare pittogrammi per formulare richieste, che vengono poi trasformate in voce tramite sintesi vocale. Basato su un Raspberry Pi 4 in fase di prototipazione, il progetto mira a diventare un dispositivo stand-alone completo con collegamento a display HDMI e sistema audio.

Al terzo posto troviamo il progetto CyberEye: AI For The People creato dal team ExoTech formato dagli studenti del IIS Verona Trento di Messina. Si tratta di un casco progettato per aiutare le persone non vedenti o con malattie neurologiche, fornendo stimoli uditivi e guidandoli nello spazio attraverso un algoritmo di computer vision. Utilizzando un Raspberry Pi 4 e una webcam Intel D455, il dispositivo, grazie a Tensorflow Lite e al dataset Coco, rileva e descrive oggetti, avvisando di pericoli come semafori rossi o veicoli in arrivo. "CyberEye" è inteso come complemento, non sostituto, del bastone per non vedenti, offrendo informazioni a distanza.

Gli altri due progetti presenti, anche se non hanno raggiunto le vette della classica, ma meritevoli, hanno ricevuto un premio speciale offerto da Olomedia e Intel Software Innovators. Nello specifico HelPepper presentata dal team On Time formato dai ragazzi dell’IIS Verona Trento di Messina che hanno presentato un progetto che mira ad usare la robotica avanzata e l'intelligenza artificiale per supportare persone con disabilità. I robot, come il modello umanoide Pepper, saranno dotati di arti flessibili, schermi interattivi, casse audio e riconoscimento vocale avanzato per assistere in attività quotidiane, mobilità, e comunicazione. Personalizzati per diverse esigenze, questi robot fungono da ponte tra gli utenti e il mondo digitale, migliorando l'inclusione sociale e l'indipendenza. Il progetto utilizza modelli di IA open-source come LLama di Meta e Gemini di Google per una maggiore accessibilità e versatilità.

L’altro progetto presentato è stato Smart Waste Bin creato dal team The Social intelli Age formato dagli studenti dell’ITIS Torricelli di Sant’Agata di Militello. Il progetto si propone di sviluppare un'intelligenza artificiale in grado di identificare e classificare i diversi tipi di rifiuti solidi. Utilizzando un Raspberry Pi equipaggiato con una telecamera e un meccanismo servo per aprire i coperchi dei bidoni, il sistema sarà addestrato a riconoscere i rifiuti tramite immagini, utilizzando Python e le librerie OpenVino. Questo sistema garantirà un corretto riciclaggio, prevenendo la contaminazione dei rifiuti e migliorando l'igiene evitando il contatto manuale con i bidoni. Il progetto evidenzia il valore del riciclo assistito dall'intelligenza artificiale e i benefici che questa tecnologia può portare nell'ambito ambientale.

Il Premio "Rotary: Innovazione Tecnologica nelle Scuole" ha sottolineato l'importanza dell'innovazione e della creatività giovanile nella soluzione di problemi sociali tramite la tecnologia. Gli studenti hanno dimostrato come l'intelligenza artificiale, le interfacce cervello-computer e altre tecnologie avanzate possano essere applicate per migliorare la qualità della vita, facilitare l'inclusione sociale e promuovere pratiche ambientali sostenibili. Questo evento rappresenta un'ispirazione e una testimonianza del potenziale dei giovani innovatori nel plasmare un futuro più inclusivo e sostenibile attraverso la tecnologia.